Ci sono trucchi che alcune persone sembrano conoscere dalla nascita mentre altre non colgono nemmeno a novant’anni. Eccone uno.
Tra le cellule che compongono la retina (una sorta di sensore posto sul fondo dell’occhio che si occupa di catturare le immagini e trasmetterle al cervello tramite il nervo ottico), ci sono i coni e i bastoncelli. I primi si occupano di catturare i colori e hanno bisogno di una luce abbastanza forte per funzionare, mentre i secondi sono ignoranti sui colori ma sensibili anche a basse intensità di luce.
Tutta questa teoria potrebbe sembrare inutile, se non fosse che la distribuzione dei due tipi di cellule nella retina non è uniforme. I coni infatti sono presenti con una densità maggiore nella zona centrale, mentre i bastoncelli si sprecano nella zona periferica.
Per farla breve: quando siete al buio e cercate di leggere le lancette radioattive* del vostro orologio, non osservatelo direttamente ma usate la visione laterale. In certe condizioni alcuni elementi che nell’oscurità proprio non riesci a vedere compaiono magicamente non appena sposti anche di poco lo sguardo.
Non fatevi prendere dall’entusiasmo: se state guidando un’automobile di notte accendete i fari.