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Sesso in Santa Croce dietro la statua di Dante

sesso firenze-2FIRENZE - Se Dante Alighieri potesse parlare... Sabato sera, proprio alle spalle della statua del sommo poeta, in piazza Santa Croce a Firenze, due giovani turisti hanno pensato bene di appartarsi (nemmeno troppo in verità) tra i motorini parcheggiati per dare libero sfogo alla propria passione amorosa.

Prima qualche bacio candido e poi, nel giro di pochi minuti, un vero e proprio rapporto sessuale. Sdraiati per terra e beati, i due non hanno fatto caso alle tante persone che, passando di lì, hanno afferrato i cellulari per filmare e fotografare le scene bollenti.

A raccontare la vicenda è un esponente della Lega fiorentina, Federico Bussolin, che insieme al consigliere comunale del Carroccio Mario Razzanelli passava di lì per caso.

"C'erano una ventina di persone, tra risatine e scatti, ad assistere alla passione dei due turisti", racconta Bussolin. Non manca un monito inviato direttamente via Twitter, insieme alla foto inequivocabile, al sindaco Matteo Renzi sulle condizioni della piazza definita "fuori controllo". Il consigliere Razzanelli definisce la piazza fiorentina, una delle più belle e suggestive d'Italia, un "bordello all'aperto". I ragazzi, secondo gli esponenti della Lega, sarebbero stati "ubriachi o drogati".  

Sesso in piazza Santa Croce
Sesso in piazza Santa Croce
Firenze, 3 luglio 2012 - Santa Croce teatro di una scena a dir poco bollente. Un ragazzo e una ragazza sdraiati a terra fanno sesso tra i motorini, E' accaduto sabato 23 giugno e diverse persone hanno ripreso la scena con i telefonini. Tra i presenti quella sera in Santa Croce anche l'esponente della Lega fiorentina Federico Bussolin, insieme al consigliere comunale del Carroccio Mario Razzanelli  che hanno segnalato via Twitter con tanto di foto al sindaco Renzi l'indecoroso siparietto "hard"  .
La scena ''e' durata a lungo'' e intorno si e' formato ''un capannello di gente che riprendeva col cellulare, faceva foto, rideva''. ''Giravamo nella piazza, io e Mario - racconta il giovane leghista, 21 anni - abbiamo prima visto la calca delle persone. Siamo sempre un po' di mentalita' sospettosa, e per questo ci siamo avvicinati. Ci saranno state circa venti persone che filmavano e fotografavano la scena. Come si evince dalla foto, facevano sesso''.
Ormai, dicono i due leghisti, ''piazza Santa Croce e' fuori controllo, una delle piazze piu' belle d'Italia, vanto e orgoglio di Firenze, e' diventata un bordello all'aperto''. ''Ho scattato quella fotografia - racconta Bussolin - intorno alle 22.30''. I due ragazzi erano stranieri, ''visibilmente ubriachi o drogati'', scrive Razzanelli.
LA REAZIONE DI RENZI - ''Noi verificheremo quello che e' accaduto'', ha detto il sindaco Renzi, riferendosi all'episodio dei due giovani fotografati mentre fanno sesso sotto la statua di Dante in piazza Santa Croce. Ma per il primo cittadino non e' un ''aiuto al decoro'' mettersi a fare le foto invece di avvertire la polizia municipale.
''Se ci sono due persone ubriache che si mettono a fare sesso in pubblico - ha osservato Renzi, rispondendo alle domande dei giornalisti -, il consigliere della Lega che li vede ha due alternative:prendere il telefonino e chiamare i vigili urbani, il 113 o il 112, oppure fare le foto con il telefonino ai due che, ubriachi, fanno sesso in piazza. Personalmente - ha proseguito -, se mi trovassi in una situazione del genere, chiamerei i vigili urbani perche' possa esserci un intervento e di conseguenza si possa riportare l'ordine e il decoro''. ''Vedo che in tanti - ha concluso il sindaco -, anche il consigliere comunale della Lega, hanno deciso di tirar fuori il cellulare e fare le foto: avranno scatti molti belli su internet, ma forse non hanno aiutato molto il decoro per il quale vorrebbero combattere''.

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4 ATTI PER VIVERE IN ARMONIA


AMARE LA PROPRIA CITTA’: Ogni mattina, prima di uscire di casa, spruzzate del profumo sulle suole delle vostre scarpe. Questo vi servirà per addolcire il vostro cammino, per cominciare la giornata con il piede giusto e per purificare il suolo che gentilmente la natura vi ha donato.


SVILUPPO DELL’EGO EMOZIONALE: Distendi la tua donna (o il tuo uomo) nel letto, nuda, baciandola dalla punta dei piedi alla radice dei capelli, molto lentamente. Bacia ogni cellula, ogni piccolo spazio del suo corpo, senza lasciare nessuna parte orfana d’amore. Mentre baci, continua a ripeterle come un mantra: “Sei amata, sei amata, sei amata”. Fai questo per almeno 4 ore, fino a raggiungere la sua essenza infinita.

ADDOLCIRE LE PAROLE: Prima di ogni conversazione importante, cospargi la tua bocca, la tua lingua, di miele. Fai in modo che le tue parole siano addolcite anche nel dolore.

POESIA: Scrivi ogni mattina una piccola poesia. La poesia è fondamentale per liberarsi da un’oppressione e trasformarla in perla.

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Amicizia

Con amicizia, da un punto di vista oggettivo, si indica un tipo di legame sociale accompagnato da un sentimento di affetto vivo e reciproco tra due o più persone dello stesso o di differente sesso, ma anche tra esseri umani ed esseri appartenenti al mondo degli animali. Da un punto di vista soggettivo, insieme all'amore, l'amicizia è un atteggiamento nei confronti degli altri, caratterizzato da una rilevante carica emotiva e fondante la vita sociale del singolo. In quasi tutte le culture, l'amicizia viene intesa e percepita come un rapporto alla pari, basato sul rispetto, la stima, e la disponibilità reciproca.
Il tema dell'amicizia è al centro di innumerevoli opere dell'arte e dell'ingegno; fu trattato già da Aristotele e Cicerone ed è oggetto di canzoni, testi letterari, opere filmiche e via dicendo.
In genere, si distinguono diversi gradi di amicizia, dall'amicizia casuale legata a una simpatia che emerge fortuitamente in una certa circostanza magari in modo temporaneo, all'amicizia cosiddetta intima, ovvero associata a un rapporto continuativo nel tempo fra persone che arrivano a stabilire un grado di confidenza reciproca paragonabile a quella tipica del rapporto di coppia.

Storia

 

L'amicizia è stata considerata in ogni epoca una delle esperienze umane fondamentali, ed è stata santificata da tutte le religioni. Ad esempio i Greci portavano come esempio di amicizia portata alle estreme conseguenze quella fra Oreste e Pilade.
In tutte le cosiddette Religioni abramitiche ricorre il racconto di Davide e Gionata. Tuttavia è impossibile parlare di amicizia nel mondo greco senza fare riferimento al simposio. Per gli antichi romani, popolo, almeno alle origini, molto pratico e poco portato a enfatizzare i sentimenti umani, equivaleva alla "sodalitas", cioè alla solidarietà fra gruppi di individui - detti "sodales" - accomunati da uno stesso scopo pratico da raggiungere, come ad esempio i legionari impegnati nelle campagne di conquista.
Aristotele distingue tre tipi di amicizia:
  • amicizia basata sul piacere;
  • amicizia basata sull'interesse;
  • amicizia basata sulla bontà.

Mito

 Nel tempo in cui sulla terra non esisteva ancora l’albero dell’olivo, nè gli uomini godevano dei suoi frutti, vivevano ad Amicle, in Laconia, due giovani amici buoni e belli: Eispnelas, il maggiore, e Aitas, il minore. Abitavano entrambi fuori dal villaggio, presso il fiume Tiasa, e frequentavano con grande assiduità il non lontano santuario di Apollo Amicleo. Mai i due adolescenti mancavano alle Iacinzie, che vi si celebravanο ogni estate in onore del dio e del suo giovane amico Giacinto! Il dio, da parte sua, ogni anno gioiva nel vedere quale profondo e sincero affetto unisse i due amici. Una volta, finite le cerimonie del primo giorno di festa, Eispnelas e Aitas si fermarono davanti all’altare del dio e, spinti da una forza sconosciuta, formularono in cuor loro la stessa, identica preghiera: ”Apollo, divino Kouros, che proteggi ed ascolti i giovani che a te si rivolgono con cuore sincero, sii propizio a questo mio caro amico ed a me e fa sì che la nostra amicizia non venga mai cancellata da Kronos che tutto divora. Ti scongiuro, splendente Signore dell’Armonia, ascolta la mia preghiera!”. Apollo ne rimase profondamente commosso e decise di esaudirli: mentre i due amici, abbracciati e felici, uscivano dal santuario, li trasformò in un meraviglioso ulivo, già carico di frutti. Alcuni mercanti ebrei, venuti per la festa dal vicino porto di Gizio, vedendo il prodigio, esclamarono: ”El aia…!”, che nella loro lingua significa:”E’ stato Dio…!”. Gli abitanti del luogo pensarono bene di usare l’esclamazione dei pii stranieri,΄ελαία , per indicare il nuovo albero dai preziosi frutti. Albero che divenne subito segno di benedizione, di benessere e di pace. Albero di cui gli uomini non avrebbero mai più potuto fare a meno. Come dell’amicizia.

 

L'amicizia nello sviluppo dell'individuo

 

 

Nel divenire dello sviluppo dell'emotività individuale, le amicizie vengono dopo il rapporto con i genitori e prima dei legami di coppia che si stabiliscono alla soglia della maturità. Nel periodo che intercorre fra la fine dell'infanzia e l'inizio dell'età adulta, gli amici sono spesso la componente più importante della vita emotiva dell'adolescente, e spesso raggiungono un livello di intensità mai più eguagliato in seguito. Queste amicizie si stabiliscono il più delle volte, ma non necessariamente, con individui dello stesso sesso ed età.
Le prime forme d'amicizia si possono avere anche nei primi anni di vita quando i bambini condividono gli stessi giochi e le stesse esperienze ludiche e di crescita. I bimbi piccoli incontrano i loro coetanei all'interno del nido e con loro instaurano delle semplici relazioni che ancora non si possono definire amicizia. Due bambini che giocano insieme entrano in relazione e si conoscono a vicenda. Con l'ingresso nella scuola materna, i bambini imparano le abilità fondamentali che servono per lo sviluppo e la nascita delle nuove amicizie. Negli anni della scuola materna preferiscono stare insieme ad alcuni bambini rispetto ad altri e nelle sezioni nascono anche i primi gruppi di amici.Nella scuola elementare i bambini trascorrono molte ore con i loro compagni e cercano punti di riferimento all'interno della classe. Solitamente il punto di riferimento è un compagno dello stesso sesso, ma può anche accadere che nascano amicizie tra coetanei di sesso differente. Le amicizie alla fine della scuola elementare sono ormai consolidate e solitamente destinate a cambiare con l'ingresso nella scuola media. I bambini instaurano amicizie con i coetanei o con altri bimbi di età differente anche in altri luoghi come nei parchi o nelle ludoteche.


Varianti culturali

 

 Come si diceva un gruppo di amici consiste di due o più persone gratificate a stare insieme da sentimenti di cameratismo, esclusività e reciproco interesse. Ci sono varie "gradazioni" e "sfumature" nei modi di intendere questo sentimento, tanto che, nelle varie culture, ci sono da sempre stati diversi modi di intendere e manifestare l'amicizia.

 

Russia:

In Russia è usanza accordare a pochissime persone la qualifica di amico. Solo fra amici ci si chiama per nome (o col diminutivo) mentre fra semplici "conoscenti" ci si chiama usando il nome completo, a cui si aggiunge anche il patronimico.
Gli amici possono essere colleghi di lavoro da lungo tempo, vicini con cui si scambiano visite o inviti a pranzo, ecc. Il contatto fisico fra amici è considerato cosa del tutto normale anche fra persone dello stesso sesso, che si abbracciano, si baciano e camminano in pubblico a braccetto o mano nella mano, senza il minimo imbarazzo o connotazione di tipo sessuale.
Secondo uno scritto di Oleg Kharkhordin sulle implicazioni politiche dell'amicizia, ai tempi del regime stalinista le amicizie erano viste con un certo sospetto, in quanto la fedeltà fra amici poteva essere in contrasto con la fedeltà al Partito. "Per definizione un amico è una persona che non ti abbandona nemmeno quando è direttamente minacciata, una persona a cui si possono fare tranquillamente confidenze di ogni tipo, una persona che non ti tradirà mai, nemmeno se messa sotto pressione". In un certo senso l'amicizia divenne l'ultimo valore-baluardo del dissenso politico in Unione Sovietica.

Paesi occidentali 

In Occidente i contatti fisici intimi hanno assunto nell'ultimo secolo una connotazione decisamente "sessuale", e praticarli fra amici è considerato un tabù. Tuttavia un modo appena accennato, quasi "rituale", di abbracciarsi e baciarsi può essere accettato, anche se solo in determinati contesti; comunque tra le femmine è maggiormente diffuso l'uso di gesti intimi anche in amicizia (come il tenersi per mano o baciarsi sulle guance) ed è anche socialmente accettato come modo normale di esprimere tale sentimento mentre lo stesso non accade invece nelle amicizie instaurate tra maschi dove, al contrario, gesti intimi affettivi sono molto rari (se non completamente assenti) e comunque non considerati una consuetudine dalla collettività come accade invece per le amicizie femminili.
Fanno eccezione i bambini, la cui amicizia può tradursi in manifestazioni di stretta intimità anche tra maschi, che vengono però soppresse successivamente per uniformarsi alle convenzioni sociali.

 

AsiaAnche in Medio Oriente ed Asia centrale l'amicizia fra maschi, sebbene meno stretta che in Russia, tende ad essere particolarmente intima, e si accompagna con una grande quantità di effusioni fisiche di natura non sessuale, tenersi per mano, ecc.

 

Amicizie non fra persone 

Sebbene nell'accezione originaria il termine indichi l'amicizia fra individui, viene a volte usato anche nel contesto delle relazioni politiche per indicare una particolare condizione delle relazioni fra stati o popoli (si veda l'amicizia "franco-tedesca") legati da affinità e comuni interessi.
A questo riguardo vale citare una celebre affermazione dello statista inglese Benjamin Disraeli che ebbe a dire: "Le nazioni non hanno mai amici stabili e nemmeno nemici stabili. Solo interessi permanenti." Altro esempio è l'amico immaginario, che consiste, sempre nell'ambito infantile, ad immaginare un amico, presente esclusivamente nella fantasia dell'immaginante, spesso molto fantasioso. A volte l'amico immaginario può creare problemi alla psiche, dato che il bambino cerca di convincersi sempre di più della sua esistenza, tanto da crederci quasi letteralmente e trattandolo come una persona vera, ad esempio tenendo il suo posto come se vi fosse seduto, o anche parlargli in maniera seria, o rivelando i suoi segreti a questo fantastic friend.

Musica

Di seguito alcuni cantanti italiani che hanno trattato il tema dell'amicizia:

Letteratura

Di seguito alcune opere letterarie in cui viene trattato il tema dell'amicizia:

 


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