FIRENZE - Se Dante Alighieri potesse parlare... Sabato sera, proprio alle spalle della statua del sommo poeta, in piazza Santa Croce a Firenze, due giovani turisti hanno pensato bene di appartarsi (nemmeno troppo in verità) tra i motorini parcheggiati per dare libero sfogo alla propria passione amorosa.
Prima qualche bacio candido e poi, nel giro di pochi minuti, un vero e proprio rapporto sessuale. Sdraiati per terra e beati, i due non hanno fatto caso alle tante persone che, passando di lì, hanno afferrato i cellulari per filmare e fotografare le scene bollenti.
A raccontare la vicenda è un esponente della Lega fiorentina, Federico Bussolin, che insieme al consigliere comunale del Carroccio Mario Razzanelli passava di lì per caso.
"C'erano una ventina di persone, tra risatine e scatti, ad assistere alla passione dei due turisti", racconta Bussolin. Non manca un monito inviato direttamente via Twitter, insieme alla foto inequivocabile, al sindaco Matteo Renzi sulle condizioni della piazza definita "fuori controllo". Il consigliere Razzanelli definisce la piazza fiorentina, una delle più belle e suggestive d'Italia, un "bordello all'aperto". I ragazzi, secondo gli esponenti della Lega, sarebbero stati "ubriachi o drogati".
''Se ci sono due persone ubriache che si mettono a fare sesso in pubblico - ha osservato Renzi, rispondendo alle domande dei giornalisti -, il consigliere della Lega che li vede ha due alternative:prendere il telefonino e chiamare i vigili urbani, il 113 o il 112, oppure fare le foto con il telefonino ai due che, ubriachi, fanno sesso in piazza. Personalmente - ha proseguito -, se mi trovassi in una situazione del genere, chiamerei i vigili urbani perche' possa esserci un intervento e di conseguenza si possa riportare l'ordine e il decoro''. ''Vedo che in tanti - ha concluso il sindaco -, anche il consigliere comunale della Lega, hanno deciso di tirar fuori il cellulare e fare le foto: avranno scatti molti belli su internet, ma forse non hanno aiutato molto il decoro per il quale vorrebbero combattere''.