Con
amicizia, da un punto di vista oggettivo, si indica un tipo di legame sociale accompagnato da un
sentimento di affetto vivo e reciproco tra due o più persone dello stesso o di differente
sesso, ma anche tra esseri umani ed esseri appartenenti al mondo degli
animali. Da un punto di vista soggettivo, insieme all'
amore,
l'amicizia è un atteggiamento nei confronti degli altri, caratterizzato
da una rilevante carica emotiva e fondante la vita sociale del singolo.
In quasi tutte le culture, l'amicizia viene intesa e percepita come un
rapporto alla pari, basato sul rispetto, la stima, e la disponibilità
reciproca.
In genere, si distinguono diversi gradi di amicizia, dall'amicizia casuale legata a una
simpatia che emerge fortuitamente in una certa circostanza magari in modo temporaneo, all'amicizia cosiddetta
intima,
ovvero associata a un rapporto continuativo nel tempo fra persone che
arrivano a stabilire un grado di confidenza reciproca paragonabile a
quella tipica del rapporto di coppia.
Storia
L'amicizia è stata considerata in ogni epoca una delle esperienze umane fondamentali, ed è stata santificata da tutte le
religioni. Ad esempio i
Greci portavano come esempio di amicizia portata alle estreme conseguenze quella fra
Oreste e
Pilade.
In tutte le cosiddette
Religioni abramitiche ricorre il racconto di
Davide e
Gionata. Tuttavia è impossibile parlare di amicizia nel mondo greco senza fare riferimento al
simposio. Per gli
antichi romani, popolo, almeno alle origini, molto
pratico e poco portato a enfatizzare i sentimenti umani, equivaleva alla
"sodalitas", cioè alla solidarietà fra gruppi di individui - detti
"sodales" - accomunati da uno stesso scopo pratico da raggiungere, come ad esempio i
legionari impegnati nelle campagne di conquista.
- amicizia basata sul piacere;
- amicizia basata sull'interesse;
- amicizia basata sulla bontà.
Mito
Nel tempo in cui sulla terra non esisteva ancora l’albero dell’olivo, nè
gli uomini godevano dei suoi frutti, vivevano ad Amicle, in Laconia,
due giovani amici buoni e belli: Eispnelas, il maggiore, e Aitas, il
minore. Abitavano entrambi fuori dal villaggio, presso il fiume Tiasa, e
frequentavano con grande assiduità il non lontano santuario di Apollo
Amicleo. Mai i due adolescenti mancavano alle Iacinzie, che vi si
celebravanο ogni estate in onore del dio e del suo giovane amico
Giacinto! Il dio, da parte sua, ogni anno gioiva nel vedere quale
profondo e sincero affetto unisse i due amici. Una volta, finite le
cerimonie del primo giorno di festa, Eispnelas e Aitas si fermarono
davanti all’altare del dio e, spinti da una forza sconosciuta,
formularono in cuor loro la stessa, identica preghiera: ”Apollo, divino
Kouros, che proteggi ed ascolti i giovani che a te si rivolgono con
cuore sincero, sii propizio a questo mio caro amico ed a me e fa sì che
la nostra amicizia non venga mai cancellata da Kronos che tutto divora.
Ti scongiuro, splendente Signore dell’Armonia, ascolta la mia
preghiera!”. Apollo ne rimase profondamente commosso e decise di
esaudirli: mentre i due amici, abbracciati e felici, uscivano dal
santuario, li trasformò in un meraviglioso ulivo, già carico di frutti.
Alcuni mercanti ebrei, venuti per la festa dal vicino porto di Gizio,
vedendo il prodigio, esclamarono: ”El aia…!”, che nella loro lingua
significa:”E’ stato Dio…!”. Gli abitanti del luogo pensarono bene di
usare l’esclamazione dei pii stranieri,΄ελαία , per indicare il nuovo
albero dai preziosi frutti. Albero che divenne subito segno di
benedizione, di benessere e di pace. Albero di cui gli uomini non
avrebbero mai più potuto fare a meno. Come dell’amicizia.
L'amicizia nello sviluppo dell'individuo
Nel divenire dello sviluppo dell'
emotività
individuale, le amicizie vengono dopo il rapporto con i genitori e
prima dei legami di coppia che si stabiliscono alla soglia della
maturità. Nel periodo che intercorre fra la fine dell'infanzia e
l'inizio dell'età adulta, gli amici sono spesso la componente più
importante della vita
emotiva
dell'adolescente, e spesso raggiungono un livello di intensità mai più
eguagliato in seguito. Queste amicizie si stabiliscono il più delle
volte, ma non necessariamente, con individui dello stesso sesso ed età.
Le prime forme d'amicizia si possono avere anche nei primi anni di
vita quando i bambini condividono gli stessi giochi e le stesse
esperienze ludiche e di crescita. I bimbi piccoli incontrano i loro
coetanei all'interno del nido e con loro instaurano delle semplici
relazioni che ancora non si possono definire amicizia. Due bambini che
giocano insieme entrano in relazione e si conoscono a vicenda. Con
l'ingresso nella scuola materna, i bambini imparano le abilità
fondamentali che servono per lo sviluppo e la nascita delle nuove
amicizie. Negli anni della scuola materna preferiscono stare insieme ad
alcuni bambini rispetto ad altri e nelle sezioni nascono anche i primi
gruppi di amici.Nella scuola elementare i bambini trascorrono molte ore
con i loro compagni e cercano punti di riferimento all'interno della
classe. Solitamente il punto di riferimento è un compagno dello stesso
sesso, ma può anche accadere che nascano amicizie tra coetanei di sesso
differente. Le amicizie alla fine della scuola elementare sono ormai
consolidate e solitamente destinate a cambiare con l'ingresso nella
scuola media. I bambini instaurano amicizie con i coetanei o con altri
bimbi di età differente anche in altri luoghi come nei parchi o nelle
ludoteche.
Varianti culturali
Come si diceva un gruppo di amici consiste di due o più persone gratificate a stare insieme da sentimenti di cameratismo,
esclusività e reciproco interesse. Ci sono varie "gradazioni" e
"sfumature" nei modi di intendere questo sentimento, tanto che, nelle
varie culture, ci sono da sempre stati diversi modi di intendere e
manifestare l'amicizia.
Russia:
In
Russia
è usanza accordare a pochissime persone la qualifica di amico. Solo fra
amici ci si chiama per nome (o col diminutivo) mentre fra semplici
"conoscenti" ci si chiama usando il nome completo, a cui si aggiunge
anche il patronimico.
Gli amici possono essere colleghi di
lavoro da lungo tempo, vicini con cui si scambiano visite o inviti a
pranzo,
ecc. Il contatto fisico fra amici è considerato cosa del tutto normale
anche fra persone dello stesso sesso, che si abbracciano, si
baciano e camminano in pubblico a braccetto o mano nella mano, senza il minimo imbarazzo o connotazione di tipo
sessuale.
Secondo uno scritto di
Oleg Kharkhordin sulle implicazioni politiche dell'amicizia, ai tempi del regime
stalinista
le amicizie erano viste con un certo sospetto, in quanto la fedeltà fra
amici poteva essere in contrasto con la fedeltà al Partito.
"Per
definizione un amico è una persona che non ti abbandona nemmeno quando è
direttamente minacciata, una persona a cui si possono fare
tranquillamente confidenze di ogni tipo, una persona che non ti tradirà
mai, nemmeno se messa sotto pressione". In un certo senso l'amicizia divenne l'ultimo valore-baluardo del dissenso politico in
Unione Sovietica.
Paesi occidentali
In Occidente i contatti fisici intimi hanno assunto nell'ultimo secolo
una connotazione decisamente "sessuale", e praticarli fra amici è
considerato un tabù. Tuttavia un modo appena accennato, quasi "rituale", di abbracciarsi e baciarsi può essere accettato, anche se solo in determinati contesti; comunque tra le femmine
è maggiormente diffuso l'uso di gesti intimi anche in amicizia (come il
tenersi per mano o baciarsi sulle guance) ed è anche socialmente
accettato come modo normale di esprimere tale sentimento mentre lo
stesso non accade invece nelle amicizie instaurate tra maschi
dove, al contrario, gesti intimi affettivi sono molto rari (se non
completamente assenti) e comunque non considerati una consuetudine dalla
collettività come accade invece per le amicizie femminili.
Fanno eccezione i bambini, la cui amicizia può tradursi in
manifestazioni di stretta intimità anche tra maschi, che vengono però
soppresse successivamente per uniformarsi alle convenzioni sociali.
AsiaAnche in Medio Oriente ed Asia centrale l'amicizia fra maschi, sebbene meno stretta che in Russia,
tende ad essere particolarmente intima, e si accompagna con una grande
quantità di effusioni fisiche di natura non sessuale, tenersi per mano,
ecc.
Amicizie non fra persone
Sebbene nell'accezione originaria il termine indichi l'amicizia fra
individui, viene a volte usato anche nel contesto delle relazioni
politiche per indicare una particolare condizione delle relazioni fra
stati o
popoli (si veda l'amicizia "franco-tedesca") legati da affinità e comuni interessi.
A questo riguardo vale citare una celebre affermazione dello statista inglese
Benjamin Disraeli che ebbe a dire:
"Le nazioni non hanno mai amici stabili e nemmeno nemici stabili. Solo interessi permanenti."
Altro esempio è l'amico immaginario, che consiste, sempre nell'ambito
infantile, ad immaginare un amico, presente esclusivamente nella
fantasia dell'immaginante, spesso molto fantasioso. A volte l'amico
immaginario può creare problemi alla psiche, dato che il bambino cerca
di convincersi sempre di più della sua esistenza, tanto da crederci
quasi letteralmente e trattandolo come una persona vera, ad esempio
tenendo il suo posto come se vi fosse seduto, o anche parlargli in
maniera seria, o rivelando i suoi segreti a questo fantastic friend.
Musica
Di seguito alcuni cantanti italiani che hanno trattato il tema dell'amicizia:
Letteratura
Di seguito alcune opere letterarie in cui viene trattato il tema dell'amicizia: